Questa sera sui muri di Via Reginaldo Giuliani, abbiamo attaccato dei manifesti che spiegano chi fosse realmente il personaggio a cui è dedicata la strada.
Non certo una “medaglia d’oro”, come riportano le epigrafi sulle lastre di marmo, non c’erto un eroe di guerra, come vorrebbe consacrarlo una certa storiografia cattolico-borghese. Ma bensì un prete fascista della prima ora, sostenitore entusiasta del regime e delle invasioni coloniali, al punto da partire volontario per l’Etiopia. Riteniamo una vergogna che una città come Firenze, medaglia d’oro della resistenza, segnata più volte, anche recentemente, dalla violenza fascista e razzista, debba vedere le sue strade intitolate a certa gentaglia, con il solo intento di revisionare la storia e così riabilitare personaggi che il corso degli eventi avrebbe dovuto condannare e cancellare per sempre dalla memoria storica cittadina.
RIPRENDIAMOCI LA STORIA!
RIPRENDIAMOCI LE STRADE!
COLLETTIVO POLITICO 13ROSSO